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venerdì 22 maggio 2015

Salamandre

"Nel fuoco della battaglia! Sotto la cenere della Guerra!"

Vulkan 

Quando i Primarchi vennero separati dall'Imperatore del'Umanità, uno dei bambini finì su Nocturne, un pianeta vulcanico. Il bimbo fu trovato da un maniscalco chiamato N'bel, che, riconoscendo nel bambino, secondo una profezia delle genti di Nocturne, il loro salvatore, lo chiamò Vulkan.
Come tutti i Primarchi, Vulkan crebbe ad una velocità straordinaria, raggiungendo la maturità (ed un imponenza maggiore di ogni altro uomo della città) all'età di tre anni. Era anche molto intelligente, ed in grado di migliorare notevolmente le già considerevoli abilità metallurgiche dei fabbri di Nocturne.
Quando Vulkan aveva quattro anni, la sua città venne attaccata dagli Eldar Oscuri. La popolazione della città si nascose, come era solita fare quando i decadenti alieni arrivavano, ma Vulkan rifiutò di farlo. Armato solo di una coppia di martelli da fabbro, incitò la sua gente alla lotta e li guidò all'assalto, uccidendo da solo cento Eldar. Quando l'eco della sua vittoria li raggiunse, i capi delle sette città principali vennero a rendergli omaggio, giurando di combattere in eterno i loro nemici piuttosto che sottomettersi ancora a loro.


Il Forestiero

Felici per la loro vittoria, i cittadini indirono grandi festeggiamenti, in cui si tennero prove di abilità e resistenza. Durante le cerimonie di apertura, comparve uno straniero. La sua pelle era pallida, in confronto alla carnagione scura delle genti di Nocturne, ed i suoi abiti stranieri. Lo straniero proclamò che sarebbe stato migliore di chiunque in qualsiasi competizione, causando le risa di scherno di molti che immaginavano un suo confronto con il superuomo Vulkan. Vulkan accettò la sfida, e lo straniero propose che lo sconfitto giurasse eterne fedeltà ed obbedienza al vincitore.

Per otto giorni, lo straniero fronteggiò Vulkan in parecchi eventi, con né uno né l'altro in grado di prevalere nemmeno di poco (per esempio, avvenne una gara di sollevamento pesi. Entrambi sollevarono un incudine sopra la testa e lo tennero in quella posizione, senza cedimento alcuno, per mezza giornata. La gara fu dichiarata pari.).

La Prova Finale

Finalmente, arrivò l'ultima prova: l'uccisione di una salamandra. I contendenti ebbero un giorno e mezzo per forgiarsi un'arma e andare a caccia della più grande Salamandra che potessero trovare.
Vulkan lavorarono tutto il giorno alle forge, senza un attimo di respiro. Quando il giorno volgeva ormai al termine, erano pronti. Vulkan con un martello enorme, lo sconosciuto con una spada tagliente. Entrambi scalarono la vetta del Monte Deathfire, un grande vulcano che si diceva fosse dimora delle più grandi salamandre del pianeta, draghi di fuoco pesanti parecchie tonnellate.

Vulkan trovò per primo la sua preda, e gli fracassò la testa con un solo colpo di martello. Mentre trasportava la carcassa, il vulcano eruttò. Vulkan fu quasi sbalzato in un precipizio, ma riuscì ad afferrarsi all'orlo con una mano, tenendo testardamente con l'altra la sua preda.
Vulkan resistette molte ore, ma la sua stretta iniziava a vacillare, indebolita da otto giorni di sfide continue. Fu allora che lo straniero riapparve, trasportando una salamandra più grande della sua. Lo straniero gettò all'istante la sua carcassa nel fiume di lava, usandola come un ponte per attraversarla e salvare Vulkan.

Al loro ritorno, Vulkan fu dichiarato vincitore, ma egli chiese il silenzio della folla. si inginocchiò davanti allo straniero, dichiarando che un uomo che valutasse la vita altrui più del proprio orgoglio era degno dei suoi servigi. Lo straniero si rivelò essere l'Imperatore dell'Umanità, e stabilì che Nocturne divenisse il mondo natale della Legione delle Salamandre, e che Vulkan ne era il Primarca e governatore del pianeta.

L'Eresia di Horus e la Conclusione

Poco si sa del coinvolgimento delle Salamandre durante l'Eresia di Horus, o del destino del loro Primarca, Vulkan. Anche i volumi della Libreria Nera sull'Eresia di Horus, che fanno luce su gran parte dell'eresia, dicono poco sul Primarca. Si sa che Vulkan scomparve misteriosamente qualche centinaio d'anni dopo l' eresia. Le Salamandre credono che Vulkan tornerà e guiderà il Capitolo in una Grande Crociata per distruggere una volta per tutte le forze del caos.
Nella Seconda Fondazione non vennero generati Capitoli successori dalla Legione dell Salamandre, dato che la consistenza della Legione dopo l'"Eresia di Horus" era inferiore a quella di un Capitolo standard degli Space Marine.
Probabilmente ciò è dovuto ai criteri di selezione delle reclute delle Salamandre. Solo i più coraggiosi e determinati neofiti vengono accettati per la battaglia. Le Salamandre hanno prove d'ammissione più dure ed impongono alle loro reclute un addestramento più severo di quello degli altri Capitoli. Il loro Capitolo è composto da un numero inferiore di Space Marine, ma migliori. Dopo la formazione dei capitoli sarebbe stato pericoloso per la sopravvivenza delle Salamandre la divisione in nuclei minori.


Organizzazione

Le Salamandre aderiscono al Codex Astartes per quanto il loro mondo permette. Il Capitolo è formato da sette Compagnie, oguna con base in uno dei sette principali insediamenti di Nocturne. Nel 41° millennio, le Compagnie sono diventate una tradizionale Prima Compagnia, tre Compagnie Combattenti, due Compagnie di Riserva, e una Compagnia Scout.

La Prima Compagnia é chiamata Drachi di Fuoco, prende il nome dalla specie di salamandre più grandi di Nocturne. Uccidere una bestia di questa specie è una delle prove da superare per ogni uomo chiamato tra i Drachi di Fuoco. Il comandante della Prima Compagnia è anche il Gran Maestro del Capitolo, e i Drachi di Fuoco sono la sua Guardia Personale.
A causa della natura del loro mondo d'origine, le Salamandre rispetto agli altri Capitoli usano meno l'attacco ad alta veocità e i veicoli antigravitazionali.

Quartier Generale

Il Capitolo delle Salamandre ha la propria base sul sistema planetario binario di Nocturne e sulla sua luna ipertrofica, Prometheus. I due mondi ruotano l'uno intorno all'altro con orbite irregolari, che causano la massiccia attività tettonica sulla superficie di Nocturne. Centinaia di generazioni di genti di Nocturne sono considerate folli, dai più, per resistere in simili condizioni, ma sono state modellate dal pianeta in una razza dura, perfetta per diventare Space Marine. Inoltre, le continue eruzioni di lava ed i terremoti portano in superficie ingenti quantità di metalli e minerali preziosi, permettendo alla popolazione di prosperare grazie ai commerci..

Le Salamandre hanno costruito il loro Monastero-Fortezza sulla luna Prometheus. Il Monastero è piccolo, più piccolo di uno spazioporto orbitale per le navi da guerra di un Capitolo.

Effettivamente il Monastero su Prometheus (notare il riferimento al dio greco del fuoco) serve come potente bastione per il Capitolo delle Salamandre. Tuttavia solitamente è abitato solo dalla Prima Compagnia e dai Draghi di Fuoco, mentre il resto del Capitolo preferisce vivere tra la gente di Nocturne nelle grandi città alveare.

Reclutamento

Come molti dei Capitoli di Prima Fondazione (e pure molti Capitoli successori), le Salamandre reclutano solo sul mondo natio. I bambini che desiderano diventare Space Marine cominciano a sei o sette anni l'apprendistato per diventare uno Space Marine. Impiegano molti anni per apprendere l'arte del fabbro, come fece Vulkan. Gli apprendisti più abili vengono giudicati dai Cappellani e dagli Apotecari del Capitolo per verificare se sono degni di diventare Space Marine. Il loro addestramento include molte delle stesse prove che compirono l'Imperatore e Vulkan, culminando con l'uccisione di una salamandra gigante.

Dottrina di Combattimento

Le Salamandre seguono il Codex Astartes, ma la loro dottrina è fortemente influenzata dal Culto di Prometeo, che tiene in grande considerazione la fiducia in se stessi, lo spirito di sacrificio e la lealtà. Il martello ed il fuoco sono entrambi importanti simboli del culto, ed il Capitolo fa ampio uso di lanciafiamme, Cannoni Termici e Martelli Tuono. Ciò li rende letali nei combattimenti ravvicinati. Per via della loro formazione basilare come artigiani, le Salamandre inoltre fanno ampio uso di attrezzature high-tech, come le Armature dell'Artefice e le Armi Perfezionate.

Tuttavia, l'elevata gravità e l'ostile ambiente vulcanico di Nocturne causano alle Salamandre notevoli difficoltà nell'addestramento con gli equipaggiamenti da attacco rapido come Landspeeders e moto, e di conseguenza il Capitolo ne fa un uso limitato. Pare anche che le Salamandre siano più lente (in fisico e riflessi) rispetto agli altri Capitoli degli Space Marine, anche se appaiono ancora rapidissimi confrontati con normali esseri umani.

Una Salamandra viene addestrata a combattere anche da sola, e a non ritirarsi mai, neanche quando è l'ultimo superstite della squadra. Una Salamandra solitaria può tenere la propria posizione per mesi. Rifiutano di cedere, anche nella più dura delle situazioni, e faranno ogni volta tutto quanto gli è possibile per uscire vincitori dalla più disperata delle battaglie.


Aspetto e Colori

La prima edizione delle Salamandre aveva l'armatura in nero Salamandra lumeggiata con verde Salamandra per dare l'impressione di un verde molto scuro dei modelli. Onoreficenze e marchi vari avevano i colori standard del Codex o il simbolo delle fiamme. C'erano due importanti variazioni dai dettami del "Codex": Gli stendardi delle Salamandre hanno i campi in tinta unita mentre le insegne sono visibili solo agli infrarossi.

Gli Apotecari delle Salamandre hanno la parte inferiore dell'armatura dipinta nel colore del capitolo, il torace, la metà del casco ed il braccio sinistro sono dipinti di bianco mentre il braccio e la metà destra del casco sono dipinti in rosso. Quest'usanza risale a quando un Apotecario delle Salamandre dipinse di rosso il casco ed il braccio per nascondere il sangue dei suoi Confratelli che si rifiutava di lavare. Notare che solo il lato destro è stato dipinto di rosso, che ha usato per tenere il Reductor, lo strumento usato per amministrare la "Pace dell'Imperatore"(eutanasia) .

Nella terza edizione e con la pubblicazione del Codex-Armageddon - cronaca della terza guerra per il pianeta Armageddon - le Salamandre assumono lo schema attuale con l'armatura verde intenso con spallacci neri, bordo oro come gli ornamenti sulle armi e sui loro veicoli. Il loro simbolo usuale è la silhouette bianca della testa di una salamandra (il colore dipende dalla Compagnia)

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